giovedì 7 dicembre 2006


TU NON SAI COSA SIA LA NOTTE


PADRE DAVIDE MARIA TUROLDO

Tu non sai cosa sia la notte sulla montagna

essere soli come la luna;

ne' come sia dolce il colloquio e l'attesa di qualcuno

mentre il vento appena vibra alla porta socchiusa della cella.

Tu non sai cosa sia il silenzio

ne' la gioia dell'usignolo che canta,

da solo, nella notte;

quanto beata e' la gratuita', il non appartenersi

ed essere solo

ed essere di tutti, e nessuno lo sa o ti crede.

Tu non sai come spunta una gemma a primavera,

e come un fiore parla a un altro fiore e come un sospiro e' udito dalle stelle.

E poi ancora il silenzio e la vertigine dei pensieri,

e poi nessun pensiero nella lunga notte,

ma solo gioia

pienezza di gioia d'abbracciare la terra intera;

e di pregare e cantare

ma dentro, in silenzio.

Tu non sai questa voglia di danzare solo nella notte dentro la chiesa, tua nave sul mare.

E la quiete dell'anima e la discesa nelle profondita',

e sentirti morire di gioia nella notte.

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